Le mie pubblicazioni in plaquette

fotografie di  Gaetano Bevilacqua 

 

VOCI  (1994)
  

Tre prose (Sentenze notturne, Numeri telefonici e Matasse aggrovigliate) con quattro acqueforti di Roberto Alquati tirate a torchio su carta Rosaspina di Fabriano. Formato libretto: mm. 175x128. Misure incisioni: mm. 170x240. Tiratura: trenta esemplari legati a mano. Edizioni dell'Ombra, Calolziocorte, Ottobre 1994. Il brano Sentenze notturne era già apparso in "Il rosso e il nero", n.5, giugno 1993. Tutti e tre i testi sono poi confluiti nel volume Prose per viaggiatori pendolari, Mobydick, Faenza, 2002.

Sentenze notturne

C'è una tribù di ragni sotto il mio letto. Si sono annidati nella polvere per crescere e moltiplicarsi secondo il biblico precetto. Sono molto religiosi e spesso, nel cuore della notte, li sento sussurrare litanie e invocazioni. Non posso dire che mi diano fastidio perché non alzano mai la voce, ma al momento di andare a letto provo un certo non so che. Non di rado li vedo camminare sul pavimento con movimenti rapidi e decisi, escono dalla tana uno a uno, s'incrociano, confabulano come formiche e poi tornano sotto il letto. Mi viene quasi da pensare che stiano tramando un assalto in grande stile alla mia persona, e che le loro preghiere siano volte ad ottenere il favore di Dio in quest'impresa...   


 

POESIA PER E.  (1995)

Un testo in versi con un'incisione di Gaetano Bevilacqua (acquaforte e acquatinta mm. 69x84). Tiratura: venticinque esemplari legati a mano. Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, febbraio 1995. Il testo è poi confluito in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

 Se questo darsi non è frutto del caso,
 certo lo è stato un giorno l'incontrarsi
 dei nostri fili, lasciati come esche
 a spenzolare, a muoversi col vento.
 È questo lo sconcerto e l'allegria:
 vedere come tutto è contingente
 ma pure talvolta si rapprende
 in storie che durano nel tempo,
 in concrezioni, in forme regolari
 che tu diresti frutto di una mente.

L'ASINO BLU  (1997)

Otto storie brevi ispirate ad altrettanti dipinti di Chagall (di cui portano il titolo) con due disegni di Roberto Alquati. Stampato in centocinquanta esemplari su carta Magnani di Pescia. Flussi edizioni d'arte, Valmadrera, 1997.

L'asino blu

Mi piacciono tanto gli asini blu. Ma mi pongono problemi,  sollevano questioni, acuiscono allo spasmo la mia naturale curiosità per il mondo animale e, per connessione, quella per l'uomo. La cosa più ovvia è interrogarsi sull'origine del loro manto, se sia cioè frutto di pazienti e laboriosi incroci d'allevamento, oppure sia caratteristico di una varietà di asini molto rara ma più nobile e antica, oppure ancora se si tratti della trovata di ciarlatani che non si fanno scrupoli di pitturarli in occasione delle fiere...

Il poeta Mazin: leggi qui

MESSAGGI  (1998)

Tre prose (Radio Silenzio, Messaggi e bottiglie, Televisori) con un collograph in copertina ed una incisione all’acquaforte-acquatinta di Gaetano Bevilacqua tirate a torchio su carta Amatruda di Amalfi. Formato libretto: mm. 220x152. Misure incisione: mm. 145x86. Tiratura: trentacinque esemplari legati a mano. Carte dell'Ombra, Calolziocorte, Maggio 1998. I testi Messaggi e bottiglie e Televisori sono poi confluiti nel volume Prose per viaggiatori pendolari, Mobydick, Faenza, 2002.

Radio Silenzio
Radio Silenzio non trasmette mai niente. Eppure conta milioni di ascoltatori. Da un capo all'altro del mondo tutti tendono le orecchie sperando che, per caso, quelle misteriose frequenze si lascino sfuggire una parola, un breve suono, anche solo un lievissimo ronzio. A volte qualcuno si convince di aver udito, magari per una frazione di secondo, una vocina appena appena sussurrata. Allora telefona agli amici per chiedere conferma. Ma non è mai capitato che due persone abbiano sentito qualcosa contemporaneamente. Per questo si pensa che si tratti soltanto di allucinazioni uditive. [...]

 

 

L'AMORE IN SOGNO, canzonette  (1998)

fagocitazioni grafiche di MARCO MAFFEI

Cartellina di fogli sciolti su carta a mano. Sette poesie inglobate da grafiche in bianco e nero dell'artista viareggino Marco Maffei. Formato: In 16-mo Oblungo. Pagine.8.  Flussi edizioni d'arte, Valmadrera, dicembre 1998. Acquistabile su ebay, 30 euro. Qui la galleria d'immagini.


 

Eppure bussa spesso
qualcuno alla finestra
e io non sono certo
se sia davvero il vento
con suoni di chitarre,
o sia sorella nostra
la morte corporale
che spesso ci bisbiglia
domestici consigli.

 

OMAGGI (2000)

Tre prose ispirate allo scrittore Carmelo Samonà, al topos letterario del "pellegrinaggio sentimentale" e a una poesia di O. W. de Lubiz Milosz, con una xilografia di Lucio Passerini, Scandicci, Fabrizio Mugnaini, aprile 2000. La plaquette è stata stampata in 400 copie numerate: le prime 100 contengono la xilografia originale numerata e firmata dall'artista che viene riprodotta negli altri esemplari. I tre testi sono poi confluiti in Scampoli (Oèdipus 2017).

Samonà

Samonà è una vasta città, ma concentrata in un punto. E' difficile trovarne l'entrata, praticamente impossibile. Per anni se ne ignora l'esistenza e poi di colpo ci troviamo impigliati nel suo inestricabile cespuglio di vie.
Lunghi porticati in penombra s'incrociano con tortuose scalinate. Vicoli umidi dai rumori attutiti. Antichi palazzi dai colori incerti. Poche persone, disposte in eleganti simmetrie, passeggiano assorte, lasciando trasparire dalle pieghe del viso oscure inquietudini. Borbottii clandestini. Tramestii domestici e remoti. Lembi di discorsi non finiti...

 

 

KLIMT  (2000)

Una poesia. Più una termografia  con applicazioni varie di Roberto Alquati. Stampato in 26 copie. Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, giugno 2000. La poesia è poi confluita in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

Klimt, ho copiato un tuo quadro,
l'ho venduto a uno sciocco.
Klimt, il tuo nome ricorda
una ditta fallita:
costruiva lucchetti
ma il cancello è sprangato,
gli operai sono a spasso.
Klimt, potrai perdonarmi
questo eccesso di zelo,
questa tela bugiarda?
Lo avresti fatto anche tu
per piacere a una donna.

 

 

ATTESA  (2001)

Una poesia con un autoscatto dell'autore. Stampato in 32 copie. Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, febbraio 2001. La poesia è poi confluita in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

Se la gioia davvero arriva,
arriva passo passo,
lumaca sulla foglia,
nave per l'Argentina.
Quando capissi questo sarei altro,
altra la vita, il mondo,
altre queste mie vene.
Ho una miniera d'oro
chiusa tra dito e dito.
Nel letto anche stasera
dormo da solo, aspetto.

 

 

ALL'AUREO  (2001)

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 19 copie. Edizioni Pulcinoelefante, Osnago, aprile 2001.

Treni locali spesso
come colmi cucchiai
di tristezza serale

 

 

CONCHIGLIA  (2001)

Una prosa con un linoleum di Roberto Alquati tirato a torchio su carta Amatruda di Amalfi. Formato libretto: mm.183x135. Misure incisione: mm. 110x80. Tiratura: cinquantacinque esemplari legati a mano. Salerno, Edizioni dell'Ombra, luglio 2001. Il testo è poi confluito in Prose per viaggiatori pendolari, Faenza, Mobydick, 2002.

...Ma la conchiglia allora? La conchiglia è sempre lì, forma perennemente ripetuta di fronte ai nostri occhi. Tutto è conchiglia: il mondo nel suo insieme e le sue parti, l'uomo nel suo insieme e le sue parti, ogni parte di una parte e le sue parti. La mia mano è conchiglia e conchiglia la mia unghia. Questo foglio è conchiglia, questa riga di lettere stampate. E l'odore che mi giunge dalla cucina, il suono di un bicchiere, la tua risata è conchiglia, il tuo riposo notturno, gli anni che ti servono per arrivare a me, la tua passione per l'economia aziendale e l'aria che si fa via via più fredda perché è metà novembre e non possiamo pretendere di più, nemmeno noi che penzoliamo sopra l'Africa, e tutto il resto intorno è Mar Mediterraneo...

 

 

SIAMESI  (2001)

Un racconto con traduzione in ceco di Monika Cizkova e due illustrazioni di Lucio Passerini. Tirato a torchio in 98 esemplari numerati e firmati. Dimensioni: 18 x 11 cm. Milano, Edizioni del Buon Tempo, dicembre 2001. Il testo è poi confluito in Prose per viaggiatori pendolari, Faenza, Mobydick, 2002.

...Così vado in giro, ma non so se sono io a trascinarmi dietro la mia caricatura oppure è lei che prova compassione per me che ho pagato la mia normalità al caro prezzo della più assoluta indistinzione. Ormai, però, la convivenza mi è divenuta  intollerabile ed ho deciso di separarmi da lui, di recidere per sempre da me questo scomodo fardello che mi accompagna come un rimorso quotidiano. Senza informarlo di niente - cosa che  non è stata facile - ho preso accordi con il più famoso chirurgo del paese. Sarà un intervento lungo e delicato, dall'esito incerto. La morte di uno di noi due o addirittura di entrambi potrebbe essere il suo drammatico sbocco. Le probabilità di riuscita sono le stesse di un fallimento. E nessuno può dire, in caso di risultato parzialmente positivo, se sarò io a sopravvivere...

 

 

BUONI PROPOSITI  (2002)

Una prosa con un'acquaforte di Simonetta Melani (Alla vigilia del volo). Edizione fuori commercio a cura di Giordano Perelli, stampata in 99 esemplari dalla Società Tipografica di Fano nel mese di dicembre 2002. Il testo è poi confluito in Acrobazie. Storie brevi e brevissime (Il ramo e la foglia edizioni 2021).

Avrei voluto allestirti una stanza circolare ed enorme, disegnandone il perimetro con un compasso puntato cartesianamente in ogni luogo, e poi riempirla di statue ornamentali tutt'intorno, vasi di fiori profumati, giardini pensili a strapiombo sopra il nostro talamo, sperduto anch'esso al centro introvabile della camera. E colmarti di regali, manufatti dall'inservibile preziosità che avrei confezionato con le mie dita moltiplicatesi per l'occasione in miriadi di falangi laboriose, polpastrelli alacri al tuo servizio, per colmarti di gioia gratuita e trepidante. Conoscendo la tua passione per la musica, avrei costruito girarrosti che, ruotando, avrebbero innescato carillons, mangianastri anatomici che avrebbero aderito alla tua pelle, allietando col contatto rotule e malleoli, cartilagini e capi articolari. Avrei composto cantilene commestibili, lenzuola polifoniche, asciugamani ad alta fedeltà...

 

 

OFFERTA  (2003)

Una poesia con una gouache di Mario Sacchi. Stampato in 40 copie. Osnago, Edizioni Pulcinoelefante, maggio 2003. La poesia (ampliata) è poi confluita in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).


Vestiamo di stagioni, sbaffature
di cachi sulla bocca,
velocissimi guizzi delle mani
in cerca di asole e bottoni.
Non vedi che cammino verso te
tenendo tra le dita l'erba fresca,
le foglie che ho strappato dalle siepi?

 

 

UNA POESIA  (2006)

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 19 copie. Osnago, Edizioni Pulcinoelefante, febbraio 2006. La poesia è poi confluita in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

Come vele si gonfiano le tende.
Il fuori si fa dentro
ad intaccarci l'intimo del cuore.
Ma il cuore è largo
e nel suo ritmo s'apre
e intreccia scherzi al vento,
non più fuori né dentro.

 

 

QUATTRO PISTELLI (2008)

Quattro Pistelli (Lucca, Zonafranca, 2008) è una piccola raccolta di racconti (quattro appunto) che hanno come protagonista un certo dottor Pistelli, prima archivista, poi postino, poi alle prese con Dio e infine con una brasiliana. I primi tre racconti sono usciti su riviste di letteratura ("Tratti" e "Paragone"), il quarto appare qui per la prima volta. I testi sono poi confluiti, con varianti, nel volume  Il dottor Pistelli. Una vita in ritardo (Garfagnana editrice 2013) .

Il tormento del portalettere

Fu affidato, per l'addestramento, a un tal Ghiselli, postino con una trentina d'anni di servizio alle spalle, amante del buon vino e di quello cattivo, fumatore incallito e senza filtro, gran voce da tenore da osteria, buon umore incrollabile, bestemmiatore morigerato, barba e camicia sempre di tre giorni. Il dott. Pistelli fu sommerso da una raffica di nomi e di cognomi, relazioni di parentela tra gli utenti postali, vie, numeri civici, svolte a destra e a sinistra, “ma di lì 'un ci si passa perché ci si mette di più, conviene prendere quell'altro viottolo, sta' attento perché se caschi qui col motorino l'assicurazione 'un ti dà nulla! E poi qua dal Cagnacci stamani no, cià una lettera sola, ni si porta domani che cià anco 'l giornale...” Il dott. Pistelli ovviamente annuiva, ripeteva incessantemente di sì pur non capendo assolutamente niente di quanto l'altro faceva e diceva. Poi uscirono coi motorini. Il Ghiselli sparato come un razzo e il dott. Pistelli a fatica dietro, l'uno fiondando lettere nelle cassette e sbraitando come una litania maniacale ogni nome e ogni numero, l'altro perso in un inseguimento disperato, frastornato come a quindici anni sull'otto volante...

 

 

PIU' (2010)

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 19 copie. Osnago, Edizioni Pulcinoelefante, gennaio 2010. La poesia (ampliata) è confluita in Scampoli (Oedipus 2017) e poi in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

Più bravo (e più solo) di noi tutti
ti prendevamo in giro
e non sapevi giocare a figurine.
Davvero vedesti un muratore
cadere da un'impalcatura?

 

 

CANZONE DELL'AMORE STORTO  (2010)

Un poemetto con un'acquaforte dell'autore. Edizione composta con carattere Garamond e impressa su carta Hahnemule. Sia il testo sia l'incisione sono stati stampati a mano da Luciano Ragozzino, con i torchi dell'Ex gelateria di via Guinizelli 14, per i tipi de Il ragazzo innocuo in 44 copie numerate e firmate. Milano, maggio 2010. I testi che compongono questo poemetto sono confluiti in Biografia di un biografo. Poesie 1990-2000 (Pequod 2021).

Nei miei lunghi viaggi immaginari
ho visto molte cose, forse troppe.
Adesso non distinguo il sogno e il vero
e parlo come un tartaro efesino.
A Livorno presi il mare per La Spezia,
andavo per diporto e per amore.
Ma ora piango il fresco della bocca
della mia amata conosciuta in Svezia.
Inseguito da cani e temporali
corro le strade con più frenesia,
poi tiro il fiato, faccio i conti
di quanta vita ho in tasca...

 

 

FERMO POSTA (2013)

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 18 copie. Osnago,  Edizioni Pulcinoelefante , luglio 2013. 


Mi trovi in paradiso,
scrivimi al fermo posta,
rispondo a stretto giro.

 

 

UN'OMBRA (2015)

  

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 18 copie. Osnago, Edizioni Pulcinoelefante, aprile 2015.

Un'ombra sorpresa
dal fare del giorno
rimase assopita
e non fece ritorno.

 

 

NEL BOSCO (2017)

   

Due brevi resoconti di sogni. La foto di copertina è stata realizzata dall'autore, quella interna da Elisa Trasciatti, nipote del medesimo. Stampato in 18 copie. Cologno Monzese, Gattili edizioni, 13 marzo 2017. I testi sono poi confluiti in Acrobazie. Storie brevi e brevissime (Il ramo e la foglia edizioni 2021).

 

 

IL BOSCO (2017)

   

Una poesia con ori di Luigi Mariani. Stampato in 17 copie. Osnago, Edizioni Pulcinoelefante, dicembre 2017.

Ma il bosco rimane
nel buio della sera
segnando il confine
d'improbabili poi.
 
 
 

 

XAVIER FORNERET, DISPERAZIONE (2018)

Traduzione e nota di Alessandro Trasciatti

   

Una breve prosa tratta dalla raccolta Pièce de pièces, Temps perdu (Parigi, 1840) di Xavier Forneret. Il testo, come la quasi totalità dell'opera dell'autore, è inedito in italiano. Stampato in 18 copie da Gattili edizioni, Cologno Monzese, 5 aprile 2018.

 

 

QUANDO ERO MALDOROR (2021)

Contiene alcune prosette di gioventù, scritte un po' all'improvviso, senza pensarci due volte, quasi alla maniera delle prose automatiche surrealiste. Di conseguenza sono venute fuori cose un po' sfacciate e poco timorate di Dio, senza freni, o con i freni molto blandi, che a volte sembrano quasi cantilene perché nell'orecchio una musichetta si sente sempre, anche quando si cerca di non pensare a nulla.
Una, per esempio: inizia così:
Vidi gettare da un’altissima torre mazzi di rose, cani randagi e giovani democristiani, teste di rospo, profumi e ragazze un poco madri. Cadevano veloci fendendo l’aria con sibilo sinistro ed erano misti a libri di viaggi e rimasugli di buongustai farciti. Telegiornali, acquasantiere e voti elettorali piovevano a dirotto e più d’un Galileo compiva in volo esperimenti sui gravi in libera caduta. Stole di preti, cravatte, corde d’impiccato e riccioli di negro volteggiavano in fretta con moto rotatorio, disegnando orbite convulse ed intrecciate.

Stampato in 33 copie numerate da Babbomorto Editore. In vendita presso Editrice La Mandragora (eur 5 + sped. postale): 0542–642747 - info@editricelamandragora.it

 

L'INCENDIO (2021)

Una prosa breve con una incisione di Giordano Perelli, stampata con torchio a stella dalle Nuove Carte di Fano in 36 esemplari nel dicembre 2021.