Amato, quando lo conobbi, aveva vinto da poco il Premio Viareggio per la poesia, era il 2003. Ci davamo ancora del lei. Io non so cosa volevo fare all’epoca, cioè in che progetto volevo coinvolgerlo, forse fare dei libretti d’artista con le sue poesie, qualcosa del genere. Mi sembra che ne avevamo parlato al telefono e lui mi aveva invitato ad andare a trovarlo a Viareggio.
Amato mi attende sulla porta di casa. Esce e chiude dicendomi che possiamo fare con calma, tanto il pranzo non è ancora pronto. Camminiamo zitti per un po’, poi d’improvviso mi fa: «La vuole vedere la chiesa dell’Annunziata? E’ un posto bellissimo». Così andiamo. Sfoglio la vecchia guida di Viareggio che mi sono portato dietro, quella del Michetti, stampata nel 1893. Leggo ad alta voce: «Questa piccola chiesa… è detta della SS. Annunziata; ma veramente è dedicata a S. Pietro, ed è la più antica della città… venne costruita dal 1550 al 1560». Amato conferma...
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