Un biografo a Pistoia

05.03.2022 00:27

Dunque, allora, vediamo. Sabato 12 marzo, dagli amici buchinisti pistoiesi, proverò a parlare di questo libro. E' un libro di poesie. Ma è anche un libro di prosa. Insomma un prosimetro. Adrian Bravi dice che è un ornitorinco. Ha ragione. Inizia in un modo e va a finire in un altro. Però c'è una logica (forse). I versi appartengono al Trasciatti giovane che scriveva poesie. La prosa al Trasciatti vecchio che ha smesso di scrivere poesie dopo avere incontrato il poeta Roberto Amato (tra l'altro è uscito il libro nuovo di Amato: https://www.elliotedizioni.com/.../roberto-amato-quartetto/). Quindi nel libro c'è il racconto dell'incontro con il poeta Amato e un sacco di improperi contro di lui perché mi ha rovinato la vena poetica. Ma non è un libro da ridere, o meglio, c'è del riso e c'è del pianto, c'è la vita che scappa e tutto il corrimi dietro. Sabato farò delle domande di persona a Matteo Pelliti , che il libro lo ha letto (così dice), e vorrei sapere cosa ci ha trovato di bello.